Quando indossiamo la medaglia, è come se ricevessimo un abbraccio di protezione, una promessa silenziosa che non sia mo soli nella lotta. Maria diventa la nostra difesa, la nostra guida, il nostro rifugio. E la medaglia diventa il segno visibile di questa protezione, un simbolo che ci ricorda in ogni momento che c’è qualcuno che veglia su di noi.
Padre Luigi Faccenda è nato a San Benedetto Val di Sambro, un paese dell'Appennino tosco-emiliano, il 24 agosto 1920.
Sono tanti i ricordi legati a padre Faccenda da parte di chi l'hai conosciuto e gli è stato vicino, a Bologna e in missione, nei momenti di gioia e di sofferenza.
In molti hanno avuto la possibilità e la fortuna di incontrare e conoscere padre Luigi, di parlare personalmente con lui in varie occasioni oppure attraverso lettere personali.
Numerosi sono gli scritti che padre Faccenda ci ha lasciato, rivolti soprattutto alle missionarie e volontari, ma non solo. Gli articoli pubblicati sulle riviste che parlano di lui.
Nei suoi numerosi scritti padre Luigi comunica riflessioni, esperienze, messaggi dai quali emergono il suo amore appassionato per Dio, per l'Immacolata e per ogni uomo.
Una raccolta di articoli riportati in alcune riviste in occasione del centenario della nascita di padre Luigi Faccenda.
Il 10 ottobre 2021, a Borgonuovo BO, è stato inaugurato e benedetto "Il viaggio di Faccenda". Non è una mostra e neanche un museo, ma la possibilità di un incontro con padre Luigi Faccenda, con la sua spiritualità che, come albero fecondo, ha esteso le sue radici e i suoi rami nel mondo e sta portando ancora frutto. L’invito è di fare il primo passo e visitare questo meraviglioso luogo immerso nel verde e diventare, per un breve o lungo tratto di strada, compagni di viaggio di padre Luigi Faccenda.