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Cuore

(da lunedì 19 maggio)

Brano biblico di riferimento dell’intera esperienza:  Lc 1,39-56

Introduzione al tema della settimana

«È molto semplice: non si vede bene che con il cuore. L’essenziale è invisibile agli occhi», disse la volpe al piccolo principe. Le parole, i gesti, gli sguardi che diamo e riceviamo, tutto può essere vissuto con più amore, forse lo stiamo sperimentando in questo mese mariano. Il cuore non si ferma alle apparenze, alla superficie delle cose, delle situazioni, delle relazioni, ne cerca il senso, il significato, desidera sempre e ovunque il bene. Quante cose ci sfuggono, quanti preziosi dettagli, a volte ciò che conta davvero non si vede, oppure si da per scontato. Il cuore però ha un sesto senso, si fa sentire, cerca, desidera altri cuori, altro amore, l’importante è prendersi il tempo per ascoltarlo e dargli spazio.

Maria ha “visto bene”, pellegrina nella fede e nell’amore ha cantato il suo Magnificat sentendo i battiti del Cuore di Dio nel suo corpo e nella sua vita. Anche se ci sembra impossibile, la Parola ci dice che il nostro cuore è fatto ad immagine e somiglianza del Cuore di Dio.

 

MATERIALE PER LA RIFLESSIONE CHE ACCOMPAGNA L'ESPERIENZA DI QUESTA SETTIMANA

Dal libro Conoscere Maria e affidarsi a lei   (pdf)

  E' possibile l'acquisto online del libro. 

- La voce di Papa Francesco: Dilexit nos, Lettera enciclica sull’amore umano e divino del Cuore di Gesù Cristo.
 

- Altri apporti

Imparare ad amare noi stessi. Intervista a Luigi M. Epicoco (Tv 2000)

 

Per la preghiera 

Maria, donna innamorata

Santa Maria, donna innamorata, roveto inestinguibile di amore, noi dobbiamo chiederti perdono per aver fatto un torto alla tua umanità. Ti abbiamo ritenuta capace solo di fiamme che si alzano verso il cielo, ma poi, forse per paura di contaminarti con le cose della terra, ti abbiamo esclusa dall’esperienza delle piccole scintille di quaggiù. Tu, invece, rogo di carità per il Creatore, ci sei maestra anche di come si amano le creature. Aiutaci, perciò, a ricomporre le assurde dissociazioni con cui, in tema di amore, portiamo avanti contabilità separate: una per il cielo (troppo povera in verità), e l’altra per la terra (ricca di voci, ma anemica di contenuti)… Santa Maria, donna innamorata, insegnaci ad amare. È un’arte difficile che si impara lentamente. Perché si tratta di liberare la brace, senza spegnerla, da tante stratificazioni di cenere. Amare, voce del verbo morire, significa decentrarsi. Uscire da sé. Dare senza chiedere. Essere discreti al limite del silenzio. Togliersi di mezzo quando si rischia di compromettere la pace di una casa. Desiderare la felicità dell’ altro. Rispettare il suo destino. E scomparire, quando ci si accorge di turbare la sua missione. Santa Maria, solo tu puoi farci cogliere la santità che soggiace a quegli arcani trasalimenti dello spirito, quando il cuore sembra fermarsi o battere più forte, dinanzi al miracolo delle cose: i pastelli del tramonto, il profumo dell’oceano, la pioggia nel pineto, l’ultima neve di primavera, gli accordi di mille violini suonati dal vento, tutti i colori dell’arcobaleno… Vaporano allora, dal sotto suolo delle memorie, aneliti religiosi di pace, che si congiungono con attese di approdi futuri, e ti fanno sentire la presenza di Dio. Aiutaci, perché, in quegli attimi veloci di innamoramento con l’universo, possiamo intuire che le salmodie notturne delle claustrali e i balletti delle danzatrici del Bolscjoi hanno la medesima sorgente di carità. E che la fonte ispiratrice della melodia che al mattino risuona in una cattedrale è la stessa del ritornello che si sente giungere la sera… da una rotonda sul mare: «Parlami d’amore, Mariù».

(dal libro Maria, donna dei nostri giorni, di don Tonino Bello)

IL RACCONTO DEL NOSTRO MAGNIFICAT (pdf)

 

Il link della prima settimana: Parole

Il link della seconda settimana: Gesti

Il link della terza settimana: Sguardi

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Condivideremo l'esperienza del mese il giorno venerdì 30 maggio alle ore 20.00 su zoom.

 

SE VUOI

Puoi sostenere il PROGETTO AFFIDAMENTO A MARIA inviando una donazione alle Missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe attraverso una delle seguenti modalità:
PayPal e carte di credito cliccando qui

Bonifico bancario su Banca Etica. IBAN: IT 95 A 05018 03200 000017133059

Intestazione: Missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe Causale: Percorso Affidamento a Maria

Primo piano

"Questa, in Bolivia, è la prima esperienza fuori dal mio Paese di origine. Sono arrivata col desiderio di amare di più questa terra e la sua gente, amare di più la missione che svolgiamo qui. Per questo è necessario che io conosca e, per conoscere, devo osservare, ascoltare, chiedere, aspettare, confidare...".

 

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