(da lunedì 12 maggio a domenica 18 maggio)
Brano biblico di riferimento dell’intera esperienza: Lc 1,39-56
Introduzione al tema della settimana
Lo sguardo è parte fondamentale della nostra relazione con gli altri e un elemento importante della nostra comunicazione quotidiana. L’utilizzo degli schermi non può sostituire l’esperienza del “guardarsi negli occhi”, a tu per tu, di persona. Quanto siamo consapevoli dei messaggi che diamo o riceviamo attraverso gli sguardi? Gli occhi sono lo specchio dell’anima… attraverso di essi possiamo comunicare empatia, affetto, stima, amore, ma anche indifferenza, ostilità, oppure distogliere lo sguardo per paura. Lo sguardo è un atto gratuito, non costa niente ma può dare molto, può essere un riflesso della bellezza presente dentro e attorno a noi. Pensiamo alle tante pagine del Vangelo dove Gesù vede le persone, le situazioni, gli eventi, la natura. Come sarà stato il suo sguardo? L’affidamento a Maria vuole portarci ad avere sempre più uno sguardo evangelico sulla nostra vita, sulle persone, su ciò che ci circonda, e comunicare con gli occhi la buona notizia di un Dio che ci guarda sempre con amore.
MATERIALE PER LA RIFLESSIONE CHE ACCOMPAGNA L'ESPERIENZA DI QUESTA SETTIMANA
- Dal libro Conoscere Maria e affidarsi a lei (pdf)
E' possibile l'acquisto online del libro.
- La voce di Papa Francesco: Lo sguardo di Gesù
- Altri apporti
Madre Teresa: uno sguardo che cambia la vita
Per la preghiera
Maria, donna del primo sguardo
Santa Maria, donna del primo sguardo, donaci la grazia dello stupore. Il mondo ci ha rubato la capacità di trasalire. Non c'è rapimento negli occhi. Siamo stanchi di aguzzare la vista, le falde profonde della meraviglia si sono prosciugate. Ci sfugge l'ora in cui il primo acino d'uva rosseggia tra i pampini. Viviamo stagioni senza primizie di vendemmie. Anzi, sappiamo già quale sapore ogni frutto racchiude sotto la corteccia.
Tu che hai provato le sorprese di Dio, restituiscici, ti preghiamo, il gusto delle esperienze che salvano e non risparmiarci la gioia degli incontri decisivi che abbiano il sapore della «prima volta».
Santa Maria, donna del primo sguardo, donaci la grazia della tenerezza. Le tue palpebre, quella notte, sfiorarono l'Agnello deposto ai tuoi piedi con un tiepido brivido d'ala, i tuoi occhi vestirono di carità il Figlio di Dio. Santa Maria, donna del primo sguardo, grazie perché, curva su quel bambino, ci rappresenti tutti.Tu sei la prima creatura ad aver contemplato la carne di Dio fatto uomo: e noi vogliamo affacciarci alla finestra degli occhi tuoi per fruire con te di questa primizia.
Ma sei anche la prima creatura della terra che Dio ha visto con i suoi occhi di carne: e noi vogliamo aggrapparci alle tue vesti per spartire con te questo privilegio. Grazie, impareggiabile amica dei nostri Natali. Perdonaci se i nostri sguardi sono protesi altrove. Se inseguiamo altri volti. Se corriamo dietro ad altre sembianze. Ma tu sai che nel fondo dell'anima ci è rimasta la nostalgia di quello sguardo. Anzi, di quegli sguardi: del tuo e del suo. E allora un'occhiata daccela pure a noi, madre di misericordia. Soprattutto quando sperimentiamo che, a volerci bene, non ci sei rimasta che tu.
(dal libro Maria, donna dei nostri giorni, di don Tonino Bello)
IL RACCONTO DEL NOSTRO MAGNIFICAT (pdf)
Il link della prima settimana: Parole
Il link della seconda settimana: Gesti
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Condivideremo l'esperienza del mese il giorno venerdì 30 maggio alle ore 20.00 su zoom.
SE VUOI
Puoi sostenere il PROGETTO AFFIDAMENTO A MARIA inviando una donazione alle Missionarie dell’Immacolata Padre Kolbe attraverso una delle seguenti modalità:
PayPal e carte di credito cliccando qui
Bonifico bancario su Banca Etica. IBAN: IT 95 A 05018 03200 000017133059
Intestazione: Mis
"Questa, in Bolivia, è la prima esperienza fuori dal mio Paese di origine. Sono arrivata col desiderio di amare di più questa terra e la sua gente, amare di più la missione che svolgiamo qui. Per questo è necessario che io conosca e, per conoscere, devo osservare, ascoltare, chiedere, aspettare, confidare...".